L’asma è una malattia di natura allergica caratterizzata da difficoltà respiratoria causata da spasmi della muscolatura bronchiale.
Vi giocano un ruolo importante numerose cellule, in particolare i mastociti, i granulociti eosinofili e i linfociti T. Nei soggetti predisposti questa infiammazione provoca episodi ricorrenti di respiro sibilante e fischiante, difficoltà respiratoria, senso di costrizione toracica e tosse. Tali episodi si presentano generalmente “a crisi” lasciando periodi di relativo benessere fra un episodio e l’altro. I sintomi elencati sono di solito associati con diffusa ma variabile broncocostrizione reversibile dopo terapia con broncodilatatori o spontaneamente. L’infiammazione provoca anche un aumento della risposta delle vie aeree a numerosi stimoli più o meno specifici.
Per quanto riguarda la diagnosi, i sintomi tipici dell’asma non sono sufficienti da soli per diagnosticare la malattia, perché potrebbero essere indotti da altre patologie quali bronchiti, enfisema, scompenso cardiaco e anemia. L’esame fondamentale per lo studio dell’asma è la spirometria, che consiste nel soffiare in uno strumento (spirometro) che misura sia la quantità di aria emessa sia la velocità con cui viene emessa, e fornisce informazioni sullo stato di ostruzione delle vie aeree.
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