Cateterismo sovrapubico


Il cateterismo sovrapubico è una procedura chirurgica atta a mettere in connessione la vescica con la cute e quindi l’ambiente esterno. In pratica un catetere sterile viene inserito attraverso la cute dell’ipogastrio fino a raggiungere la vescica. Le indicazioni a tale procedura (invasiva) sono le molteplici patologie che impediscono sia il normale flusso di urine sia la possibilità di inserire il classico CV. È di comune utilizzo nei pazienti con lesioni midollari che per svariate ragioni personali, emotive o anatomiche non possono o vogliono usare il normale catetere vescicale.

Il compito dell’infermiere una volta creata la neoformazione stomale è quello di istruire il paziente allo svuotamento della vescica. Il professionista sanitario dialoga con il paziente per creare una situazione in cui l’abituarsi ad una diversa immagine corporea divenga un processo graduale, controlla periodicamente che il sito (soprattutto nel post-operatorio) non presenti segni e sintomi di infiammazione o infezione. Soprattutto sulla gestione della stomia è bene istruire la persona su alcune piccole regole fondamentali per un mantenimento ottimale del presidio senza incorrere in complicanze:

  • Controllare la zona almeno 1-2 volte il giorno;
  • Notare segni di arrossamento, gonfiore o dolenza;
  • Evitare soprattutto nei primi giorni urti o eccessivi sforzi;
  • Lavare quotidianamente l’area cutanea circostante il catetere con i normali detergenti cutanei;
  • Asciugare la zona tamponando delicatamente;
  • Non usare polveri, spray o creme nei contorni della stomia, eccezion fatta per quelle create appositamente.

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